Noam Chomsky

"I temi sollevati nell'esposto meritano senz'altro un intervento del Tribunale Permanente dei Popoli"

"E' particolarmente inquietante apprendere delle accuse e minacce di punizione contro gli anarchici che sono tra quelli che si oppongono al progetto del treno ad alta velocità. Mi auguro che le accuse cadano e che le proteste possano continuare senza subire ingerenze"

Tribunale Permanente dei Popoli
sessione dedicata a:

Diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e grandi opere

 

Si è tenuta dal 5 al 8 novembre 2015 la sessione conclusiva del Tribunale Permanente dei Popoli su grandi opere e diritti fondamentali dei cittadini e delle comunità locali.
La sessione si è conclusa con una sentenza "storica" di condanna dell'intero SISTEMA DELLE GRANDI OPERE.


 

Queste le principali tappe che hanno segnato il percorso del Controsservatorio Valsusa:

  • 8 Aprile 2014: il Controsservatorio Valsusa presenta un esposto al Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) denunciando la violazione di diritti fondamentali di singoli cittadini della Valsusa e di un'intera comunità in relazione al progetto della linea TAV Torino-Lione.
    L'esposto è firmato anche dal presidente e dal vicepresidente della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone e da numerosi sindaci e amministratori.
    Il movimento notav partecipa e sostiene l'iniziativa del Controsservatorio Valsusa

  • L'iniziativa viene condivisa da numerose personalità del mondo della cultura e della scienza, di diversi paesi, che manifestano esplicitamente il loro sostegno.
    Anche migliaia di cittadini esprimono il loro appoggio alle ragioni della resistenza che da 25 anni vede coinvolta la popolazione della Valsusa per impedire la realizzazione di un'opera inutile e dannosa. Ecco tutti i nomi

  • all big20 Settembre 2014: il Tribunale Permanente dei Popoli ritiene ammissibile l'esposto e decide di aprire una specifica sessione dedicata a Diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e grandi opere. Al centro dell'attenzione la Val di Susa ma sotto esame anche altre realtà italiane ed europee.
    Il procedimento aperto è il primo, nei 35 anni di storia del TPP, che affronta problemi di violazione di diritti fondamentali connessi alla realizzazione di una grande opera in Europa: segno che esistono i presupposti per ipotizzare che la Val di Susa rappresenti un laboratorio di ricerca avanzata di una nuova politica coloniale diversa nelle forme rispetto a quelle tradizionali ma non per questo meno devastante.
  • 14 Marzo 2015: si apre a Torino la sessione del TPP. La nuova aula magna dell'Università è gremita, il movimento notav per la prima volta non siede sul banco degli imputati ma sostiene accuse precise e circostanziate di fronte a dei giudici. Sono presenti e portano analoghe accuse altre realtà che si oppongono ad altrettante grandi opere inutili e dannose: Notre Dame des Landes, MOSE, Sottoattraversamento AV di Firenza, MUOS. Altre realtà italiane ed europee partecipano inviando al TPP una ricca e puntuale documentazione. Dal sudamerica arrivano testimonianze significative tra cui quelle di Ernesto Cardenal dal Nicaragua, di Mons. Raul Vera e Gustavo Esteva dal Messico, Flavio Valente dal Brasile
  • 5-8 Novembre 2015: sessione conclusiva La Val di Susa è l'osservato speciale ma in compagnia di altre realtà italiane ed europee: MOSE, MUOS, Notre Dame des Landes,...
    La giuria è composta di giudici provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Cile e Colombia.
    Un folto pubblico segue con grande attenzione l'esposizione dell'atto di accusa, le decine di testimonianze, le requitorie finali, la lettura del dispositivo della sentenza, i messaggi conclusivi.
    Le conclusioni sono nette: una sentenza storica di condanna dell'intero SISTEMA DELLE GRANDI OPERE.
    Una sentenza che accoglie l'impianto accusatorio e lo rafforza, che riconosce la violazioni di diritti fondamentali non soltanto in Val di Susa, che denuncia la violazione di convenzioni internazionali da parte degli stati che le hanno sottoscritte, che chiede per la Valsusa la sospensione dei lavori e la cessazione dell'occupazione militare.
    Si tratta di un pronunciamento di  grande rilievo considerata l'autorevolezza di un organismo quale il Tribunale Permanente dei Popoli che gode di grande prestigio internazionale

 Cos'è il Tribunale Permanente dei Popoli?